Il lancio è la tecnica che ti consente di raggiungere prese lontane, appunto “lanciandoti” e quindi abbandonando la precedente posizione di equilibrio. Di base in arrampicata non bisognerebbe abbandonare una presa prima di averne raggiunta un’altra che ci consenta di stabilizzarci, tuttavia delle volte capita di essere instabili, perchè la mancanza di un buon appoggio impedisce di trovare il corretto bilanciamento; ci si trova quindi di fronte ad una scelta: cercare una soluzione per trovare un equilibrio oppure lanciare.
In arrampicata la fretta non è mai una buona consigliera, ma non lo è neanche l’eccessiva lentezza, che ci porterà inesorabilmente a ghisarci. Lanciare ovviamente fa paura perchè corrisponde ad una perdita di controllo (ce la farò a raggiungere la presa? riuscirò a tenerla? e se la presa a cui ho puntato è pessima?) e se non si riesce a tenere la presa la caduta è assicurata. Nel rapporto costi/benefici, tuttavia un volo delle volte è una conseguenza migliore rispetto a trascorrere minuti a cercare di risolvere un passaggio per poi lasciarci cadere per sopraggiunto ghisamento delle braccia.
Per migliorare la probabilità di riuscire nel lancio: porta i piedi più in alto che puoi, per riuscire a spingere il più possibile con le gambe. Prepara un braccio e fissa bene il punto su cui vuoi arrivare. Inspira prima del lancio ed espira quando stai lanciando, il movimento sarà più efficace.
In palestra, su boulder, o in situazioni facili, puoi provare ad allenarti effettuando dei piccoli lanci tra una presa e l’altra. In alcune situazioni risulta meno stancante, perchè ti evita di fare dei bloccaggi.
Sestogrado – yes, we climb.
