Sentieri dei contrabbandieri… ce ne sono tanti in Italia e sono tutti fantastici, se non altro perché i contrabbandieri, dovendo sfuggire a guardie regie o di confine, sviluppavano i propri itinerari in luoghi impervi e a dir poco suggestivi.
Il Sentiero dei contrabbandieri sul Lago di Garda o il Sentiero Torti non fa eccezione. E’ un sentiero spettacolare scavato nella roccia a picco sopra al Lago di Garda, nella parte nord-ovest del lago, vicino a Pregasina. Si svolge nella sua parte sostanziale, su una lunga cengia che attraversa orizzontalmente le pareti, sempre a picco sul lago a un centinaio di metri di altezza. E’ il percorso che, appunto, i contrabbandieri hanno scavato ed effettuavano per trasportare sale e tabacchi tra il Regno d’Italia e l’Impero Asburgico, il cui territorio arrivava fino a Riva del Garda (ora provincia di Trento).
Il percorso innanzitutto NON è una ferrata. E’ interamente attrezzato a chiodi e spit, che consentono di assicurarsi nella progressione, è facile, ma richiede esperienza di manovre di corda. Per questa è suggerita una lunghezza corta, non più di 30 metri per una progressione in conserva o in simultanea. La cengia effettua continue curve ed anche con una distanza di pochi metri, il compagno “sparisce” dietro la roccia e con il vento diventa impossibile comunicare a voce, una corda lunga non servirebbe a niente.
Nel corso del sentiero ci sono solo due punti “ferratosi”, per cui è necessario avere un paio di longe. Si tratta di traversi brevi assicurati con cavo d’acciaio, per cui non serve avere il set da ferrata con dissipatore, perchè nella peggiore delle ipotesi si rimarrebbe “seduti” sulle longe. Sono gli unici punti che richiedono un po’ di forza nelle braccia. Oltre a questi, c’è una breve calata attrezzata con anello.
Panorami mozzafiato sul lago di Garda e le montagne che lo circondano, passaggi esposti, tratti di arrampicata e di ferrata, tutto questo e molto altro. Per i neofiti che volessero provare è possibile affidarsi a delle guide. Il sentiero è esposto ad est ed è praticabile in tutti i periodi dell’anno, ad esclusione delle mattinate estive, se non volete fare l’uovo alla piastra.