I ramponi da ghiaccio di alto livello possono essere adoperati su ghiaccio verticale con diverse configurazioni relative alle punte anteriori. La regolazione e modularità varia da modello a modello, ma la sostanza non cambia, si può optare per:
- Bipunta corti
- Bipunta lunghi
- Monopunta
La configurazione bipunta corti, di solito quella “installata” di default nel rampone (anche per ragioni di spazio nella confezione), è quella maggiormente consigliabile per il ghiaccio duro. Le punte secondarie si appoggiano sul ghiaccio, aumentando la stabilità e diminuendo la fatica dei polpacci.
I Dart di Petzl hanno punte anteriori modulabili (monopunta corta/lunga, bipunta o bipunta asimmetrica) per adattarsi a tutti i tipi di salita.
La configurazione bipunta lunghi è ottimale per la goulotte o l’ice-climbing di moderata difficoltà. Nel caso in cui il ghiaccio è ricoperto di neve, le punte lunghe vi consentono di raggiungere il ghiaccio, dopo aver attraversato la neve.
I Camp Blade Runner sono dei ramponi di alta gamma dalla impareggiabile polivalenza e modularità. Sono dotati di punte intercambiabili di differente disegno, con la possibilità di passare velocemente da una configurazione all’altra (ghiaccio monopunta, ghiaccio bipunta, neve dura bipunta).
Se entrambe le configurazioni bipunta, offrendo un’ottima stabilità laterale, sono ideali per cominciare a muovere i primi passi sul ghiaccio verticale, la configurazione monopunta è interessante per la cascata tecnica o ghiaccio duro quando si è alla ricerca di precisione. Favorisce una migliore penetrazione delle punte, consentendo una maggiore rotazione del piede, facilitando gli agganci.
I G20 Plus O Matic di Grivel sono dei ramponi votati al ghiaccio tecnico con una monopunta regolabile in lunghezza integrata nel telaio, in grado di offrire rigidità e leggerezza (sono il rampone tecnico più leggero in commercio). Ideali per progressione monopunta.
Provare per credere.