Nell’arrampicata il buon mantenimento di tutto il materiale é fondamentale, ma l’imbrago, essendo un DPI così come la corda, è fondamentale che sia sempre in massime condizioni di sicurezza. Come tutte le cose anche i nostri imbraghi soffrono il passare del tempo, si consumano e vanno sostituiti.
QUANDO
La durata della vita di un imbrago dipende da molti fattori (materiale, costruzione, tipo di utilizzo, ecc…) e tra di loro i vari modelli, magari anche dello stesso brand, possono avere durate differenti. Inoltre ogni climber arrampica in modo diverso e in luoghi diversi, anche questo conta. Normalmente le aziende danno una “data di scadenza” all’imbrago, ma é indicativa e pensata per la media generale e soprattutto varia tra i 5 e i 10 anni, non proprio una forbice stretta.
COME
Semplicemente controllare periodicamente il proprio imbrago prendendo in considerazione alcuni importanti aspetti:
Segni di usura o strappi: Naturalmente la prima cosa che va controllata è la presenza di segni di usura visibili, tagli, abrasioni e strappi. Bisogna differenziare tra i normali segni di un imbrago che viene utilizzato e possibili punti di rottura. L’anello di servizio è la parte più importante, ma anche quella più soggetta a usura. Fate attenzione a tagli profondi, ma non preoccupatevi troppo se trovate punti in cui il tessuto è “spelacchiato”, è la conseguenza dello sfregamento della corda, del tutto normale se queste zone non presentano spessore diverso rispetto al resto dell’anello, in quel caso siamo di fronte a un importante segno di usura. Alcune aziende come Petzl utilizzano filati di Nylon di colore diverso nei punti di legatura in modo che se il colore cambia la zona è usurata e l’imbrago va sostituito.
Non concentratevi solo sull’anello di servizio, ma su ogni singola parte dell’imbrago. Se trovate tagli, segni di abrasione profonda e usura importante, cambiatelo.
Frequenza di utilizzo: Se arrampicate tutti i giorni o solo una volta al mese naturalmente la vita dell’imbrago cambia, ma non pensate che un imbrago sia immortale anche se arrampicate 3 volte l’anno, se la “data di scadenza” data dall’azienda è passata, non esitate e sostituite il materiale.
Soprattutto quello che dovete considerare è il modo in cui scalate. Un imbrago utilizzato solo per top rope dura molto di più di uno utilizzato per aprire da primo progetti importanti e che deve tenere un gran numero di cadute. Ogni volta che fate un volo di una certa importanza prendetevi 5 minuti per controllare l’imbrago, che in nessun punto si sia allungato o il tessuto rovinato. Se la caduta è stata particolarmente brutta allora meglio cambiare l’imbrago anche se non ci sono segni esterni evidenti, può essere il tessuto interno ad essersi lesionato.
Luogo di utilizzo: Potrebbe essere ovvio dirlo, ma sempre meglio ribadirlo, anche dove arrampicate diventa importante per la durata del vostro materiale. Fate solo monotiri in palestra o in falesia in estate, il vostro imbrago avrà una vita più longeva perché non soggetto a cambi di temperatura, all’umidità, allo sporco, alla birra rovesciata sopra, allo sfregamento in camini umidi. Se invece siete alpinisti in cerca del sauvage allora controllate molto più spesso l’imbrago. Come per le automobili, un’utilitaria utilizzata solo per piccoli spostamenti arriva senza un problema a 20 anni di vita, un 4×4 spinto al limite ogni volta conoscerà meglio la mano del meccanico che quella del proprietario.
Come ce ne prendiamo cura: Continuando il paragone automobilistico se ogni sera mettiamo la nostra macchina in garage coperta da un telo durera piu a lungo se la lasciamo all’esterno in balia degli agenti atmosferici. Con l’imbrago è la stessa cosa, se lo tenete in un luogo asciutto quando non lo usate, se lo fate asciugare in maniera corretta una volta bagnato, se non lo infilate dentro lo zaino in compagnia diretta di ramponi, piccozza, chiodi da ghiaccio e altra attrezzatura, se in estate non lo lasciate sul lunotto posteriore della macchina a 55º, se togliete l’eccesso di sudore con un panno, se non fate il bagno in mare in sua compagnia per festeggiare il 7b chiuso a Finale, ecc… Insomma, se ve ne prendete cura, il vostro imbrago durerà più a lungo.
Meglio sostituirlo che rischiare.
Non vi stiamo dicendo di sostituire l’imbrago ogni mese, ma di prestarci attenzione e soprattutto di non correre rischi inutili, se avete un minimo dubbio che si possa essere lesionato sostituitelo e quello vecchio smettete di utilizzarlo.
Ah, con “smettete di utilizzarlo” intendiamo buttatelo via non cercate di venderlo per due soldi sui mercatini facebook, farlo utilizzare all’amico che per la prima volta viene con voi a scalare oppure tenerlo in macchina vita natural durante nel caso voi o qualcuno un giorno si dimentichi il suo a casa.
Climb safe