La progressione con le mezze corde è la progressione di riferimento in ambito alpinistico. In montagna le mezze corde offrono diversi vantaggi rispetto alla corda singola: la possibilità di effettuare calate più lunghe, legando insieme le due mezze, offrono maggiore sicurezza, distribuendo gli attriti su due corde invece che su una e riducendo il rischio di rotture conseguenti a spigolo tagliente (in ambito alpinistico è opinione comune che se Michele Caminati avesse usato una coppia di mezze corde invece della singola non avrebbe subito l’incidente, in quanto una delle due avrebbe tenuto). Infine, e non da ultimo, la progressione con mezze corde offre minore sollecitazione alla catena di assicurazione in caso di volo, aspetto determinante in montagna su via non sportiva.
Ciò è particolarmente vero se la progressione avviene alternando le due mezze corde nella rinviata tra un rinvio e l’altro.
Quando innanzitutto si può optare tra progressione accoppiata e alternata?
Quando la cordata è composta da soli due arrampicatori, il primo ed il secondo. Nella progressione a tre, con un primo e due secondi, è sempre necessario moschettonare entrambe le corde, per garantire la sicurezza nel passaggio dei secondi.
Nella progressione in cordata da due è quindi possibile progredire moschettonando tutte e due le corde nel rinvio o procedere rinviando in modo alternato.
Quando il passaggio è alternato la riduzione delle forze applicate sull’ultimo rinvio è di circa il 30-40%, qualsiasi sia il freno utilizzato, assicurazione ventrale, mezzo barcaiolo in sosta, etc. purchè sempre di tipo dinamico.
Ciò avviene perché nel caso di passaggio alternato delle mezze nei rinvii la corda portante ha minori attriti, circa la metà, e quindi genera carichi minori. La minore sollecitazione sull’ultimo rinvio, in questo caso, viene data sia dai minori attriti della corda portante, sia da una sicura maggiormente dinamica, in quanto generalmente l’assicuratore fa più fatica a trattenere una caduta su una sola mezza corda, che scorre di più nel freno e quindi determina un arresto più dinamico.
Quindi? è sempre preferibile la progressione in alternata o ha degli svantaggi?
La progressione in alternata con le mezze corde è estremamente vantaggiosa quando la priorità più importante è il basso carico sull’ultimo rinvio e sulla sosta, quindi nella progressione trad con protezioni veloci e tutti i contesti dove “è meglio non volare”.
Tuttavia la progressione alternata ha lo svantaggio di “caricare” di forze in modo particolare una sola delle due corde, che potrebbe risentirne in termini di consumo ed in caso estremo anche in termini di danneggiamento, motivo per cui su una via spittata una progressione con rinviata in simultanea offre maggiori benefici in termini di sicurezza.
Per ovviare alle forti sollecitazioni subite da una sola delle mezze corde nella progressione in alternata, negli ultimi anni sta prendendo piede l’utilizzo di due corde con tripla omologazione come la Beal Opera 8.5.
Questa corda, essendo omologata per un volo da primo, è in grado di subire forze d’arresto importanti anche su una sola delle due corde.
Le caratteristiche stesse della Opera 8.5 spiegano il modo cui si generano le forze a seconda di un utilizzo o di un altro:
Tipo corda | Singola | Mezza Corda | Gemella |
Prestazioni | con 80kg | con 55 kg / 1 capo | con 80kg / 2 capi |
Forza d’arresto | 7.4 kN | 5.5 kN | 8.8kN |
n° cadute | 5 | 20 | >25 |
% calza | 37% | 37% | 37% |
Peso al metro | 48g | 48g | 48g |
Nell’utilizzo come mezza corda alternata si genera una forza di arresto di 5,5kN, particolarmente basso e consigliato su progressione non sportiva. Nell’utilizzo come gemella, quindi con moschettonaggio accoppiato si genera una forza di 8.8kN, addirittura superiore a quella derivante da un volo da primo con sola corda singola, proprio per l’aumentare degli attriti nell’utilizzo di due corde.
Tuttavia, nella progressione come corda gemella con moschettonaggio accoppiato, pur avendo attriti elevati, questi sono distribuiti su entrambe le corde invece che prevalentemente su una, come nella progressione alternata. Ecco perchè nella progressione come gemella il numero di voli per cui la corda è omologata è superiore alle 25 cadute, il numero massimo. In contesto non alpinistico, su via protetta sportivamente, questa progressione sollecita di più l’ultimo punto di ancoraggio, ma di meno la corda stessa.
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