Jollypower vol 2 – metodi di allenamento fisico e mentale per l’arrampicata sportiva è il completamento teorico al volume 1.
Se il volume 1 era la pratica, il volume 2 è tutta la parte di teoria e conoscenza dell’allenamento (ma con molte applicazioni pratiche in calce). Il volume 1 è l’hardware, il volume 2 il software che lo fa funzionare. Ma non solo. Nel volume 2 ci sarà anche una consistente parte applicativa: tutto quello che riguarda il nuovo, il cambiamento epocale che stiamo vivendo nel mondo del climbing moderno in questi ultimissimi anni.
In aggiunta, ci saranno dei capitoli più pratici che non avevano trovato spazio nel primo volume: la mobilità articolare, lo studio sistematico dei movimenti e degli allenamenti per il nuovo bouldering e per lo speed. Quindi ci sarà tutta la parte dell’allenamento mentale. Ma dove inserirla? Tra gli aspetti pratici o teorici? È davvero impossibile trovare una risposta: perché la mente, come diceva Milton, risiede in sé stessa.
All’interno del manuale sono raccolti anche gli interventi di:
Massimo Bassoli: allenamento e programmazione per le gare di speed sportivo. Introduzione definizione aspetti teorici e pratici.
Roberto Bagnoli: allenamento e programmazione per le gare di lead sportivo. Introduzione definizione aspetti teorici e pratici.
Alessandro “Jolly” Lamberti (Roma, 9 dicembre 1964) è stato il punto di riferimento per l’arrampicata sportiva nel centro Italia, attualmente svolge l’attività di preparatore atletico e guida alpina. È stato il primo italiano a salire una via d’arrampicata di difficoltà 9a, con la via Hugh (di Fred Roughling, 1993) nella valle delle Eaux-Claires, Francia, nel 2001. Con Versante Sud, ha pubblicato il suo libro bibliografico RUN OUT, e quella che è considerata, per peso e valore dei contenuti, la Bibbia dell’allenamento all’arrampicata: JOLLY POWER, giunto nel 2018 alla sua terza edizione, e dal quale gemma questa sua terza opera.
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