Appennino di neve e di ghiaccio – Appennino Tosco-Emiliano Settore Est (Vol. 2) è l’ultimo di due volumi dell’omonima opera, nella quale vengono descritti i percorsi alpinistici invernali della porzione est dell’Appenino Tosco-Emiliano.
L’opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale, di cui descrive 99 vie alpinistiche invernali. D’inverno l’Appennino si trasforma in un terreno di gioco ideale per attività che spaziano dallo scialpinismo al dry tooling, attraverso le varie sfumature intermedie. I canaloni, direttive naturali che solcano le maggiori pareti, sono stati i primi ad essere oggetto di ascensione, ma in particolari condizioni l’innevamento permette di salire una grande varietà di itinerari, esplorati in modo sistematico solo negli ultimi anni. L’Appennino si rivela quindi non solo un ottimo terreno di allenamento per l’alpinismo su neve e ghiaccio da praticare su catene montuose maggiori, ma sempre più spesso diventa un luogo dove esprimere un alpinismo specifico, remunerativo e di alto livello.
Appennino di neve e di ghiaccio – Appennino Tosco-Emiliano Settore Est (Vol. 2) propone dunque un alpinismo di ricerca, che va curato e seguito nei modi e nei tempi per cogliere al volo le giuste giornate che sapranno sicuramente regalare bei momenti di appenninismo sulle montagne dietro casa.
Marco Barbieri, esploratore dell’improbabile, viaggiatore scalzo, amante dei grandi spazi del nord. La passione per gli angoli più selvaggi e le vette poco affollate non lo trattiene dal correre in Appennino ogni volta che può. Nella stagione fredda è ormai un mago nell’indovinare le condizioni giuste e non è raro sorprenderlo a vagabondare per boschi o pareti a notte fonda.
Nicola Roncaglia, Infermiere nella vita di tutti i giorni, volontario del soccorso alpino presso la stazione Monte Cimone, da parecchi anni consacra il suo tempo libero alla montagna con tutto quello che in ogni stagione può offrire. Insegue gli itinerari classici sulle Alpi e a ogni occasione organizza goliardici viaggi e spedizioni tra montagne europee ed extra europee. Ritorna però sempre felicemente in Appennino dove fin da bambino ha percorso sentieri e vallate.
Gian Paolo Santunione, Ingegnere edile di professione, alpinista classico per vocazione. Ama più di tutto le Alpi e le vie tradizionali in alta quota restando fedele al motto “basso il grado, alto il godimento“. Dotato di un grande intuito nel pianificare e percorrere grandiosi itinerari, ha scoperto le montagne appenniniche di casa solo in età adulta apprezzando soprattutto la loro veste invernale.
Nata nel 2005, l’Associazione Sportiva Idea Montagna propone iniziative legate al mondo della montagna, dall’allenamento per l’alpinista e lo scialpinista ai viaggi alpinistici e spedizioni extraeuropee. L’Associazione ha anche, tra i suoi obiettivi, il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente montano. Ogni socio accomuna le sue aspirazioni alpinistiche con questi valori con la netta convinzione che solo così la montagna e l’alpinismo potranno essere vissuti anche dalle generazioni future.
Nell’ambito delle pubblicazioni Idea Montagna si contraddistingue per una grafica moderna e di impatto. I volumi pubblicati hanno ottenuto tutti un buon successo sia di critica che di vendite. I primi due libri, usciti alla fine del 2006, riguardano la grande passione del fondatore: la scalata sulle cascate di ghiaccio. I volumi “Ghiaccio Verticale 1” e “Ghiaccio Verticale 2” sono infatti diventati le guide di riferimento di tutti i ghiacciatori del nord-est e non solo.
Sull’onda di questo successo l’Associazione ha pubblicato volumi di altri alpinisti ponendosi in breve tempo a buoni livelli di soddisfazione ed è alla ricerca di altri autori per nuove opere.
https://www.slideshare.net/IdeaMontagna/appennino-di-neve-e-di-ghiaccio-vol-2
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