Il Ferrino Yukon Plus è un saccoletto in fibra sintetica ideale per le mezze stagioni, con un comfort termico intorno ai +4°. Ottimo per campeggio o trekking, l’imbottitura in fibra HTF – High Thermal Fiber Performance consente alte prestazioni ed è lavabile, inodore ed anallergica.
- Tessuto esterno: 100% 210T Dobby Polyester Ripstop
- Tessuto interno: Polyester Pongee 240T
- Imbottitura: 200 g/m2 HTF Compact
- Comfort termico intorno ai +4°C (man)
- Dispersione del calore minima, grazie alle cuciture sfalsate le cuciture tra lo strato interno ed esterno non sono comunicanti tra di loro per ridurre la dispersione di calore
- Coprilampo e termocollare imbottiti barriera interna imbottita lungo la lampo per evitare l’ingresso del freddo
- Taschino portaoggetti
- Lampo “a 2 vie” accoppiabili permette di aprire il fondo del saccoletto, regolando la temperatura interna
- Cupolino parafreddo barriera interna imbottita lungo la lampo per evitare l’ingresso del freddo
- Sacca di compressione inclusa permette di ridurre il volume del saccoletto
- Versione sinistra accoppiabile con versione destra per aumento termicità di coppia
COSA C’E’ DA SAPERE NELLA SCELTA DI UN SACCOLETTO
- Temperatura massima di comfort è data dalla massima temperatura che consente di dormire ad un uomo standard senza sudare abbondantemente.
È determinata con le cerniere del sacco a pelo aperto, le braccia al di fuori ed il cappuccio aperto. - Temperatura di comfort è il valore di temperatura (riferito ad una donna standard) che riesce ad effettuare una notte intera di sonno in posizione rilassata.
- Limite inferiore di comfort definisce la temperatura minima (riferita ad un uomo standard) cui è possibile dormire in posizione rannicchiata per otto ore senza svegliarsi.
- Temperatura estrema è la temperatura minima a cui il saccoletto protegge l’utilizzatore (donna standard) dalla ipotermia. Permette di effettuare sei ore di sonno scomodo senza che la temperatura interna scenda a livello di pericolo.
Nella scelta del vostro saccoletto vi raccomandiamo di tener conto delle temperature di comfort e intermedie anche in funzione del vostro livello di preparazione atletica.
Le sensazioni di caldo e freddo sono dovute al fatto che il nostro corpo sta producendo maggiore o minore quantità di calore rispetto a quella che stiamo perdendo a vantaggio dell’ambiente circostante.
PRINCIPALI FATTORI FISIOLOGICI CHE INFLUENZANO LA SENSAZIONE DI CALDO / FREDDO
- Metabolismo: dormendo una persona genera 75/100 Watts di calore, in funzione di diversi fattori quali l’età, il sesso, il peso, l’abitudine e le condizioni psicofisiche.
- Peso: una persona in sovrappeso è solita avere un metabolismo più lento.
In genere mangia più di quanto consumi.
Quando intraprendiamo un’impresa alpinistica spesso assumiamo meno calorie di quante se ne consumino.
Le persone in sovrappeso saranno in grado di attingere energia dalle loro riserve grasse e inoltre dispongono di un isolamento naturale superiore alle persone magre. - Età: il metabolismo è collegato all’età. Una persona anziana genera meno calore e pertanto avverte il freddo prima di una persona giovane.
- Sesso: le donne sentono il freddo in genere più degli uomini tanto che il valore standard di comfort per la donna è di 5°C più elevato di quello dell’uomo.
- Abitudine: buona parte degli abitanti del mondo occidentale vive in case dotate di riscaldamento centralizzato, lavora in uffici con l’aria condizionata e si sposta solo all’interno di autovetture climatizzate. Questo stile di vita riduce l’abitudine del corpo alla sopportazione del freddo.
- Esperienza: l’esperienza e la familiarità con l’attrezzatura con cui si dormirà all’aperto aiutano ad ottenere da queste le massime prestazioni. Un principiante avvertirà generalmente un maggiore disagio e più freddo di una persona esperta.
- Forma Fisica: se conduciamo una vita sedentaria e ci sottoponiamo ad una escursione faticosa avvertiremo subito la fatica. La spossatezza riduce la produzione di calore e questo comporta sensazione di freddo.
1870 Tutto inizia in un negozio di vernici, a Torino. Cesare Ferrino ha un’intuizione rivoluzionaria: impermeabilizzare i tessuti. Il successo è immediato, in tutta italia. Dal tessuto alla manifattura le prime tende in dotazione a esploratori e alpinisti, poi gli anni dell’alpinismo leggendario, nel 1994 l’installazione sul Monte Rosa a 3585 del HighLab, un laboratorio permanente in alta quota nel rifugio Quintino Sella, per le prove di nuovi materiali e prototipi. Ferrino è un punto di riferimento per le grandi avventure outdoor, nel 1870 come oggi.
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