Nel corso del 2021 ci sono state diverse arrampicate che hanno strizzato l’occhiolino al trad, ma anche il debutto dell’arrampicata alle Olimpiadi e un’abbondanza di giovani scalatori che si sono esibiti brillantemente, sia indoor che outdoor. Vediamo le imprese, prestazioni, scalate che più ci sono piaciute dell’anno appena passato:
1. Stefano Ghisolfi libera Erebor 9b/+, la via più difficile in Italia
Stefano Ghisolfi ha iniziato il 2021 con una durissima prima salita vicino ad Arco, presso l’Eremo di San Paolo. Ha iniziato a lavorare la via dopo il primo lockdown nel 2020 e nonostante il lungo tempo necessario per chiodarla, provarla, riprovarla, unire progressivamente tutti i passaggi e infine chiuderla, ne ha proposto il grado 9b/+.
Si tratta della via di arrampicata sportiva più difficile in Italia. Un 2021 con un inizio ricco di promesse!
2. Prima salita invernale del K2, con spedizione tutta nepalese
Un team di dieci membri di origine nepalese ha effettuato la storica prima invernale del K2 (8611 m). L’impresa nepalese ha mostrato un significativo allontanamento dal ruolo tradizionale degli sherpa come portatori, per guidare le proprie spedizioni su importanti ascensioni. La salita al K2 in inverno ha rappresentato un evento incredibile non solo dal punto di vista fisico e umano, ma anche sociale per la comunità sherpa in Nepal.
3. Simon Lorenzi propone il 9a per il boulder The Big Island
A febbraio, il climber belga Simon Lorenzi ha salito il progetto boulder con difficile partenza in sit-start The Big Island a Coquibus Rumont, Fontainebleau. I pesi massimi del boulder Jimmy Webb e Jan Hojer hanno entrambi seriamente tentato il progetto in passato, ma alla fine è stato lo scalatore belga a batterli sul blocco.
Con i suoi 168 cm di altezza, Lorenzi è probabilmente lo scalatore più basso ad aver spuntato The Big Island e per la partenza da seduto, ha dovuto dedicarsi molto allo stretching e utilizzare beta diversi per la sezione superiore del blocco.
Si tratta del secondo boulder 9a della storia.
4. Sean Villanueva O’Driscoll sale in solitaria il Fitzroy Traverse
Sean Vellanueva O’Driscoll ha effettuato la seconda salita (la prima è di Tommy Caldwell e Alex Honnold) in Patagonia, affrontando la linea di 5 km in solitaria e ridiscendendo da solo e senza supporto.
La salita solitaria più impressionante mai realizzata in Patagonia” afferma Colin Haley. “Non posso fare a meno di domandarmi se sia la più impressionante salita patagonica in termini generali”. “È stata una delle salite più emozionanti della mia vita” commenta Caldwell attraverso i suoi canali social. “Immaginare Sean lassù, da solo, che lascia andare la sua musica tra le vette mi fa scuotere la testa d’eccitazione. Che sforzo selvaggio e stimolante”.
5. Will Bosi sale King Capella 9b+
A marzo 2021, Will Bosi ha liberato King Capella a Siurana, in Spagna, gradandola 9b+. Nello stesso viaggio ha anche aperto un boulder di 9b, 9a e 8C, oltre ad alcune notevoli ripetizioni. Un viaggio particolarmente proficuo nella Spagna meridionale, vicino a Tarragona e Barcellona, in cui Will ci ha fatto sognare ad occhi aperti…
6. Tom Pearce ripete la spettacolare via Divine Moments Of Truth, in trad
Il quindicenne Tom Pearce ha effettuato la terza salita di Divine Moments Of Truth di Franco Cookson a Kay Nest, nello Yorkshire (UK). La via in questione è difficile e impegnativa, tra le più pericolose dell’arrampicata trad al mondo.
Tom ha iniziato ad arrampicare con suo padre all’età di 5 anni, ma ha scoperto le vie trad solo alla fine del primo lockdown in Inghilterra. Il suo primo obiettivo è stato Black Night at Wainstones. Da allora ha dato il massimo nelle salite in trad e si è concentrato, in particolare, nell’area dello North York Moors.
7. Eder Lomba sale Batman 9a
Lo scalatore basco di Sheffield (UK), Eder Lomba, ha effettuato la seconda salita di Batman di Steve McClure a Malham Cove. Si tratta del suo secondo 9a, dopo la salita di Rainshadow, un’altra delle vie aperte da Steve.
Ci stiamo forse abituando a imprese epiche?
8. Super via multi tiro per Sasha DiGiulian, Logical Progression 7c+
Dopo cinque interventi di sostituzione dell’anca, la climber americana Sasha DiGiulian ha festeggiato con un fantastico ritorno in parete salendo Logical Progression: 850 metri di grado 5.13a (7c+).
Ha trascorso 7 giorni in parete; di cui 5 di arrampicata, 1 giorno di riposo totale e un giorno di discesa in corda doppia!
È stata la prima libera femminile di questo incredibile paretone, in Basaseachi (Messico).
9. (Terzo) 9a flash per Alexander Megos
Alex Megos ha affascinato il mondo dei climbers in modo spettacolare salendo flash Intermezzo XY gelöst (9a), aperta da Klem Loskot. Il 28enne climber tedesco è stato il primo a salire a vista nel 2013 vie incredibilmente difficili, quando ha salito l’Estado Critico 9a a Siurana, in Spagna. Da allora ha salito un altro 9a a vista, TCT a Gravere, e ha salito flash Underground (8c+/9a) ad Arco.
Grazie Megos per contribuire a spostare l’asticella dei limiti riconosciuti come “umanamente impossibili” un po’ più in là…
10. Adam Ondra si è sposato… e diventerà padre
Forse sono successe tante altre imprese epiche legate al mondo dell’arrampicata e a quello alpinistico in questo strano 2021, ma non potevamo non citare il campione Adam Ondra. Se alle Olimpiadi non è giunto alla top 3 finale, se non ha salito il primo 9c+ della storia o se non ha inventato un nuovo resting in parete su microtacche svarse a testa in giù, ha comunque stupito per l’ennesima volta i climbers di tutto il mondo. Quindi tanti auguri caro Adam… Sappi che abbiamo alte aspettative su tuo figlio!
Sestogrado – yes we climb.
