Correre, e svolgere attività aerobica, fa bene in generale, è un buon modo per cercare di gestire il peso corporeo ed è un ottimo modo per costruire la così detta “capacità totale”, ossia la massima quantità di allenamento che puoi fare e ancora recuperare adeguatamente. Questo aiuta a costruire una forma fisica a lungo termine.
Ma, integrare le sessioni di allenamento per progredire in arrampicata, con sessioni di corsa, aiuta o danneggia la tua capacità di arrampicare?
Correre aiuta gli arrampicatori a mantenere la forma fisica ed è utile a livello muscolo-scheletrico. Può aiutarti a mantenere una buona resilienza con le articolazioni e i muscoli e i tendini circostanti che supportano le articolazioni. Avere articolazioni resilienti significa che il tuo corpo può resistere ai carichi che l’arrampicata (e gli avvicinamenti) impongono sul corpo nel lungo termine. Mentre molte persone si lamentano che correre fa male alle ginocchia, se fatto correttamente, ad esempio correndo a un ritmo più lento, con calzature adeguate, su terreno pianeggiante e vario, e aumentando solo gradualmente velocità, distanza e altitudine, correre può effettivamente contribuire a mantenere l’integrità muscolo-scheletrica. In altre parole, se le tue ginocchia fanno male, stai esagerando: rallenta e progredisci più gradualmente.
Inserire la corsa nel proprio programma di allenamento può essere utilizzato come base per migliorare la capacità aerobica di un arrampicatore. Questo può migliorare la capacità di trasporto dell’ossigeno del sangue e aiutare gli arrampicatori a sviluppare una riserva. In definitiva, ciò può tradursi nella migliore gestione del tuo battito cardiaco, il che può aiutare su arrampicate lunghe o su giornate che coinvolgono avvicinamenti più lunghi.
Ma nonostante questi vantaggi, ci sono svantaggi nell’integrare la corsa nel tuo allenamento. I nostri corpi hanno solo una certa quantità di energia per svolgere attività fisica intensa, anche se miriamo a diversi gruppi muscolari. Se sei un arrampicatore alle prime armi che cerca di progredire rapidamente nell’arrampicata, o se sei un arrampicatore esperto che sta spingendo il proprio allenamento al limite assoluto, concentrarsi sull’arrampicata piuttosto che su altre forme di allenamento è probabilmente il miglior utilizzo del tuo tempo. Correre troppo prima di arrampicare può esaurire il glicogeno nel sangue, il che può avere un effetto negativo sulle prestazioni di arrampicata in quel giorno e correre troppo in una settimana può sovraccaricare il tuo volume di allenamento ottimale, portando ad affaticamento.
Il che pone la domanda: quando dovresti correre e arrampicare e quando dovresti rimanere specializzato sull’allenamento solo per l’arrampicata?
La maggior parte degli allenatori, fisioterapisti ed esperti di arrampicata sono concordi sul fatto che, per essere al massimo delle prestazioni in arrampicata, concentrarsi principalmente sull’arrampicata è fondamentale. Performare ad un alto livello sia nella corsa che nell’arrampicata non è veramente possibile; deve esserci un compromesso. Abbiamo una capacità limitata per il lavoro. È possibile migliorare sia nella corsa che nell’arrampicata, ma non massimizzare una delle due.
Quindi, correre fa bene all’arrampicata o no?
Dipende. Se desideri cimentarti in molte attività all’aperto, godendo anche delle stagioni fredde, con corsa e sci, sacrificare i progressi nell’arrampicata per perseguire altri obiettivi potrebbe valere la pena. Se ti piace arrampicare in invernale in ambiente alpinistico, correre ti aiuterà a mantenere la necessaria forma fisica per tutto il corpo. Ma se ti stai allenando duramente cinque o sei giorni a settimana, e se raggiungere il grado più difficile possibile è significativo per te, allora correre probabilmente non è così utile. Se stai davvero sbattendo la testa e senti che non sei pronto per affrontare la tua arrampicata più difficile, forse è il momento di eliminare il superfluo. Quando vuoi davvero diventare bravo, devi specializzarti.
Sestogrado – yes, we climb.
