Fare sicura è una delle più importanti abilità che un climber deve padroneggiare, ma come si arresta correttamente una caduta?
Ecco alcuni consigli da parte di Chris Sharma, sul miglior modo di arrestare una caduta, con la massima sicurezza sia per l’arrampicatore sia per l’assicuratore.
Chris Sharma:
Qual’è la cosa più importante nel fare sicura? Direi che la prima cosa per una corretta assicurazione è che l’assicuratore mi impedisca di cadere! E’ la prima cosa e la più importante.
La (seconda) cosa più importante in assicurazione è sicuramente di non togliere mai la mano frenante dalla corda.
Sicura dinamica:
L’assicurazione dinamica consiste nell’attenuare lo shock sulla corda al momento della caduta. L’assicuratore deve aspettare l’istante preciso in cui l’arrampicatore, volando, metterà in tensione la corda… Per fare un passo avanti o saltare. Non è la stessa cosa saltare prima, poiché questo non avrà lo stesso effetto e non basterà nemmeno dare corda in eccesso poiché la caduta può essere molto brusca se c’è troppa corda fuori dall’assicuratore.
E’ molto importante che proprio nel momento in cui il climber tende la corda, l’assicuratore faccia qualche passo in avanti in modo che sia una situazione dinamica da entrambe le parti. L’assicuratore deve essere in grado di seguire la situazione dell’arrampicatore, non si tratta semplicemente di “dare corda”, è il modo in cui lo fate. Perché non è necessario dare molta corda. E’ soltanto al momento dell’impatto che occorre darne un po’ per evitare un arresto brusco e statico.
Quando non fare sicura dinamica:
Ci sono situazioni in cui non è una buona idea fare un’assicurazione dinamica, in particolare quando gli arrampicatori sono nei primi metri e c’è il rischio di caduta al suolo. Non occorre dare più corda del necessario.
Consigli:
A volte occorre che l’assicuratore smoschettoni il primo rinvio, così da avere più margine per un’assicurazione dinamica, evitando che in caso di volo importante, l’assicuratori salti fino al primo rinvio, facendo impattare il moschettone contro il Grigri. Per questo, come per altri buoni motivi, e’ importante tenere la mano sul lato frenante della corda.
E’ per questa ragione che faccio molta attenzione da chi mi faccio fare sicura e non è giusto chiedere ad uno sconosciuto: “ehi, amico, puoi farmi sicura!?”. No, voglio vedere, voglio saperne, voglio conoscere un po’ di questa persona, perché in fin dei conti la mia vita è nelle sue mani e viceversa. Pertanto è qualcosa che bisogna considerare seriamente.
Filmato integrale:
