Ok, nella vita c’è di peggio: la fetta biscottata che cade sempre dal lato della marmellata, sbattere il mignolo del piede contro lo spigolo dell’armadio e via dicendo. Ma nulla è in grado di rovinare l’esistenza di ogni scalatore come una maledetta corda attorcigliata.
Una corda non si attorciglia per caso, ma ci sono alcuni precisi motivi/errori per cui lo fa. Conoscendoli puoi evitare di avere un serpente indomabile al posto della tua morbida compagna di ogni via.
Motivo n°1: lo srotolamento da nuova della corda. Molti climber continuano a srotolare la corda da nuova così come viene. Questa è la principale causa di tendenza all’attorcigliamento di una corda. Da nuova la corda è stata bobinata in un determinato modo e quando la si battezza, deve essere aperta contrastando l’invito che si è creato nelle spire della corda.
Modo sbagliato.
Un modo ritenuto facile ed efficace è quello di effettuare 4 asole per braccio in alternata fino al completo svolgimento della corda, diversamente puoi utilizzare il sistema “a braccio”, srotolando la bobina in senso inverso rispetto al bobinamento che ha avuto luogo in fabbrica:
Motivo n°2: calata da sosta con punti di ancoraggio distanziati. Il passaggio della corda su due punti distanziati mentre è sotto tensione, produce una tendenza all’attorcigliamento. Quando i due rami arrivano ad un punto focale, cioè la corda assume una forma a V, si riduce questo effetto al minimo.
A sinistra una sosta con corretto posizionamento a V della corda ed a destra una sosta con passaggio corda che determina una tendenza all’attorcigliamento.
Motivo n°3: utilizzo del mezzo barcaiolo. Il caro buon mezzo barcaiolo è pratico e funzionale per molte manovre, il suo utilizzo intensivo sulla corda tuttavia (numerose calate, “scarrucolamenti” di secondo dall’alto) ne provoca l’attorcigliamento.
COME SROTOLARE UNA CORDA CHE HA LA TENDENZA AD ATTORCIGLIARSI?
Ormai la tua corda è un serpente indomabile e non ne puoi più di combattere ogni volta che la devi sfilare? Tranquillo, puoi ancora rimediare, portando la tua corda allo stato originario. Ci sono diverse teorie in merito, una consiste nel far passare la corda in tutta la sua lunghezza per una sosta e lasciarla diversi minuti, tuttavia è un sistema un po’ “debolino” non in grado di contrastare attorcigliamenti marcati.
Il metodo che noi troviamo più efficace è quello di distendere la corda per terra in tutta la sua lunghezza (su un prato o su strada/capannone, etc.), lasciarla a riposo per qualche minuto, poi passarla tutta un paio di volte con un secchiello tipo ATC o Reverso, infine lasciarla riposare ancora per qualche minuto per farla “sistemare” e poi riporla nel sacco corda.
Il modo migliore per evitare che una corda si attorcigli è quello di seguire le indicazioni per un corretto srotolamento da nuova, ma se non è stato fatto e la tua corda ha una tendenza all’attorcigliamento, questo “trattamento di bellezza”, se non definitivamente, in genere migliora molto la situazione.
Climb safe
