Sarà capitato ad ognuno di noi e se non lo è ancora, prima poi succederà di assistere in falesia alla scena per cui chi sta facendo sicura, improvvisamente si accorge che qualcosa non va nell’assicuratore.
La situazione può essere: “aspetta! c’è qualcosa che non va!”. Nella “migliore” delle ipotesi, l’assicuratore può accorgersi di aver agganciato il moschettone da sicura, non all’anello di servizio, bensì, ad uno dei due passanti dell’imbrago, quello dei cosciali o quello della cintura ventrale. Nella peggiore delle ipotesi, si sentirà pronunciare la fatidica frase: “ho montato la corda storta nel Grigri!“.
Con il Grigri2, ora non più in commercio ma ancora diffuso nelle mani di molti assicuratori, si poteva creare una dinamica per cui la corda scivolava fuori dalla camma fino a bloccarsi. Petzl ha sempre dichiarato che questo non fosse un grosso problema perchè il risultato era che la corda si bloccava, senza rovinarsi.
Ora, per chi non lo sapesse, il Grigri non ammette il montaggio errato, ossia storto, della corda. Altri assicuratori possono, in caso di montaggio sbagliato della corda, fornire ancora una relativa sicurezza, consentendo una calata controllata. Il nostro beneamato Gri, no! Se la corda è montata male, il Grigri non consente di arrestare un volo né di calare il compagno, in parole povere: non deve accadere.
Nel momento in cui accade la prima cosa che tutti fanno istintivamente è guardare dove si trova chi scala: è appena partito ed è in grado di scendere facilmente? è in alto? è da primo e quindi ha dei rinvii con sé o in corda dall’alto e senza rinvii all’imbrago? E’ in grado di assicurarsi a qualcosa?
Lo scenario è:
– compagno scala da primo: la cosa da fare senza esitazioni è quella di assicurarsi tramite un rinvio. Bisogna comunicare al compagno che la corda è inserita male nel Grigri, in modo che capisca che, di fatto, nessuno gli sta facendo sicura e dirgli di assicurarsi il prima possibile ad uno spit.
– compagno che scala da secondo: lo scenario peggiore è il compagno che scala da secondo, quindi con corda dall’alto, su una via in cui sono stati rimossi i rinvii, ed il compagno stesso non ne ha con sè e non ha null’altro per assicurarsi ad uno degli spit (a proposito, sarebbe bene avere con sè un paio di rinvii anche quando si scala in top rope).
Se state assistendo ad una scena del genere, sia del primo sia del secondo caso, non parlate con l’assicuratore, non ditegli niente, sarà già abbastanza incasinato da solo. La cosa che potete e che dovete fare è correre dalla sua corda ed assicurarlo immediatamente con il vostro Grigri o qualsiasi altro assicuratore. Inserendo il Gri “dietro” la sua corda, in modo corretto, prima ancora che l’assicuratore abbia smontato il Gri in cui era stata inserita male la corda, fornirete sicura alla catena di assicurazione. Voi, di fatto, state assicurando e tenendo bloccate due persone, l’assicuratore e dopo di lui, chi è in parete, ma siete in grado di bloccare la corda e quindi “salvare” chi scala.
Solo a questo punto potete dire all’assicuratore di rimuovere il Grigri. Appena fatto, recupererete corda, bloccando ulteriormente chi scala.
Se chi scala, andava da secondo, conviene calarlo a terra e farlo ricominciare con il suo compagno. Se chi scala, andava da primo, avete un altra possibilità: mentre il primo è assicurato ad uno spit, il suo assicuratore può reinserire, questa volta correttamente, il Grigri “dietro” di voi, consentendovi di liberare la corda e di ripristinare la catena originaria.
Augurandosi di non assistervi, è una eventualità che prima o poi, nella vita di un climber può verificarsi. Più che fare allarmismo e contribuire al panico urlando a chi scala ed al suo assicuratore cosa fare e cosa non fare, prendete l’iniziativa ed inserite il vostro assicuratore alla corda di chi scala più rapidamente possibile.
Avrete evitato conseguenze spiacevoli e vi sarete guadagnati la vostra birretta.
Climb safe
