Nel mercato sempre più affollato dei dispositivi di assicurazione la Camp, azienda storica di Premana (LC), ha voluto dare il suo contributo con la realizzazione del Matik assicuratore – discensore a frenata assistita.
Il Matik è il prodotto di un progetto ambizioso durato 4 anni il cui obiettivo era, se possibile, realizzare una sorta di anti Grigri 2 della Petzl colmandone le lacune ed aggiungendo caratteristiche per migliorarne la funzionalità.
Il Matik è un dispositivo meccanicamente ineccepibile, fatto di alluminio forgiato a caldo, con doti di robustezza al di sopra dei comuni standard del mercato.
Caratteristica principale è legata alla dinamicità o meglio alla gentilezza con cui il blocco agisce sulla corda diminuendo lo shock dopo una caduta. Grazie a un disegno particolare, la camma, anziché strozzare la corda, avvalendosi di un sistema a pattino la fa scorrere in modo più dinamico riducendo la forza di arresto; in questo modo si riduce anche la forza trasmessa all’arrampicatore, alla sosta o al rinvio.
Altra caratteristica è il controllo della discesa, resa estremamente sicura dal sistema antipanico che si attiva in caso di azionamento incontrollato della leva di sblocco. Il meccanismo interviene quando la leva viene aperta troppo o troppo velocemente, arrestando subito lo scorrimento della corda. La leva di bloccaggio è capace di funzionare non solo in rilascio ma anche in chiusura. Negli attrezzi tradizionali per ottenere il bloccaggio della corda bisogna bloccare, con Matik, anche chi, preso dal panico, tende a chiudere o tirare la leva il bloccaggio della corda avviene comunque. Qualità questa particolarmente apprezzata quando a fare sicura è un neofita.
Noi di Sestogrado lo abbiamo provato e dobbiamo dire che abbiamo particolarmente apprezzato la “non aggressività” con cui la camma del Matik va a bloccare la corda. I bloccaggi e gli schiacciamenti della corda, soprattutto in calata, concorrono a rovinarla più rapidamente poichè la caricano di corrente elettrostatica che le fa attrarre pulviscoli di polvere, in questo senso il Matik, pur bloccando, aggredisce meno la propria corda. Il beneficio lo si ha anche e soprattutto in caso di volo, poichè questa caratteristica conferisce al bloccaggio una bassa forza d’arresto.
Il controllo della discesa con sistema antipanico è interessante per un neofita assoluto o se ci si fa fare sicura dalla propria ragazza alle prime armi, ma in mani esperte risulta meno agevole rispetto al Grigri, in quanto la leva ha un gioco un po’ “stretto” per la posizione di calata e si rischia inavvertitamente di bloccare il compagno. Probabilmente si tratta di prenderci la mano, in ogni caso la calata risulta comunque meno veloce che con il Grigri, nel bene e nel male, nel senso che da un lato ci si impiega di più a calare il compagno, dall’altro limitandone la velocità si evita che il dispositivo si surriscaldi e danneggi la corda.
Sulla qualità costruttiva il Camp Matik si merita un 10: è costruito in acciaio inossidabile e la leva è in alluminio forgiato a caldo. Al tatto trasmette una sensazione di estrema solidità.
Il costo decisamente più elevato della media del mercato è giustificato in parte dall’elevata qualità costruttiva ed in parte… saranno i climber a decidere!