Il Petzl Reverso è un secchiello. Ebbene, dove sta la novità? La novità sta nel fatto che nella sua totale semplicità ed immediatezza, il Reverso è un dispositivo pressochè “totale”, iper leggero, compatto e che ti può aiutare in diverse situazioni.
Il Reverso attuale è il discendente del Reverso 4 ed è uno dei più diffusi assicuratori/discensori presenti sul mercato. Uno dei capostipiti di questa categoria è l’ATC (Air Traffic Controller) di Black Diamond, valida alternativa al Reverso e tuttora molto apprezzato.
A prescindere dal tipo di assicuratore che si sceglie di usare per fare sicura al compagno, in falesia o in montagna, ecco alcune caratteristiche per cui un Reverso non dovrebbe mai mancare nel proprio corredo alpinistico: fai sicura al primo, con corda singola, mezze, gemelle, fai sicura al secondo dal basso, dall’alto con sistema autobloccante, facilità nel calare il compagno dall’alto in modalità reverso, come discensore per calata in corda doppia e in corda singola.
Anche se non è il tuo assicuratore principale, 57g di peso in aggiunta all’imbrago per queste caratteristiche, in una via multipitch vale la pena averli. Infatti rispetto al suo predecessore Reverso 4, la Petzl ha fatto un lavoro di ulteriore dimagrimento ed il Reverso è così leggero che non ti sembra neanche di averlo in mano. E’ un dispositivo che ha due gole “dolci” per la frenata della corda e funziona bene sia in modalità assicurazione che calata. La versione attuale è ottimizzata per corde sottili ed è omologato per ospitare un corda singola da 8,5 a 10,5 mm, mezza corda da 7,1 a 9,2 mm e corda gemella da 6,9 a 9,2 mm. Tuttavia, vista la compattezza, le pareti sottili del dispositivo sono sensibili a graffi e usura generale.
Pro:
- leggerezza (57g), facile da sbloccare, eccezionale per fare sicura con due corde sottili
Contro:
- non il più durabile, non l’ideale per corde più spesse di 9.8mm
Miglior utilizzo:
- vie multipitch trad