Cosa centra con l’arrampicata andare a passo di mulo?
Il mulo non scala sul 8a e non ci sono incredibili pareti strapiombanti a fare da contorno a questa storia.
Ma questa, quella di Francesco Lanzino, è comunque una storia che ci piace e che ci va di raccontare perché, anche se non parla di arrampicata, parla di sfida, di fatica, parla di sentieri CAI, parla di saper interpretare la vita “a passo lento”, come da sempre richiede la montagna. E infine ci va di parlarne perché uno che va con il mulo in giro per l’Italia ci sta simpatico e basta.
“Woodvivors – L’Italia a passo di Mulo” è un progetto di Francesco Lanzino che, attualmente, sta lasciando Pantelleria. L’obiettivo è quello di raggiungere Torino attraversando l’Italia a dorso di mulo, percorrendo il Sentiero Italia CAI, lungo dorsali appenniniche, lontano dai grossi centri urbani, seguendo dove possibile le tracce dei vecchi sentieri e tratturi. La durata prevista del viaggio è di circa 6 mesi.
Un viaggio di 2.500km che diventerà un docufilm che racconterà la storia di questa avventura ma che offrirà anche uno spaccato sull’Italia rurale.
Ferrino è il partner tecnico di questo progetto (sì perché va bene il mulo per viaggiare, ma poi in tenda devi dormire!) che abbraccia i valori di questa sfida, nell’ottica di un turismo lento e sostenibile.
In bocca al lup.. ehm, mulo.