Cosa abbia spinto Sébastien Cuomo, un 47enne che vive a Faverges in Francia, a riprodurre integralmente il massiccio del Monte Bianco con i mattoncini di Lego, non lo sappiamo esattamente. Ciò che possiamo dire è che la passione per la montagna si esprime attraverso le modalità più disparate e quella scelta da Sébastien Cuomo è sicuramente originale.
Sébastien è un appassionato delle Alpi francesi ed al tempo stesso un amante dei Lego, ha così deciso a partire dal 2009 di riprodurre integralmente il Massiccio del Monte Bianco. Per farlo ha utilizzato le vedute aeree in 2D di Google Earth per definire le texture ed i colori, poi è passato alla visione in 3D per perfezionare la prospettiva.
Avendo scelto un’area di 4 km x 4 km su una mappa, Sébastien l’ha ridimensionata a venti piastre base 32 x 32. Ogni mattoncino LEGO 1×1 rappresenta una dimensione di 125 mx 125 mx 50 m. Ha creato mappe speciali per tutte e venti le piastre base, disegnando una griglia da riempire con le tessere 1×1. Quindi, Sébastien ha decifrato le linee di contorno e ha costruito il rilievo del paesaggio in strati utilizzando una varietà di strumenti di mappatura online e fotografie. Sul livello superiore, ha assegnato i colori alle diverse caratteristiche del paesaggio con l’aiuto di una griglia e di una chiave di colore. Gli ci sono voluti circa dieci mesi per completare il progetto.
Neanche i ghiacciai si scioglieranno, a meno che Sébastien non decida di decostruirli gradualmente. Il fronte della Mer de Glace in via di estinzione – che si sta sciogliendo alla velocità di circa 40 metri all’anno e ha perso 80 metri di profondità negli ultimi 20 anni – è rappresentato da singole piastrelle bianche 1×1 circondate da una suggestiva area di morena grigia. Le persone hanno chiesto a Sébastien se aggiusterà i ghiacciai nel corso degli anni. “Tutto dipende da quanto tempo durerà questa creazione prima che venga definitivamente smantellata”, afferma. ‘I ghiacciai sono basati sulla mappa che ho usato da altituderando.com. Non so in quale anno siano state scattate le foto. “