Certo, mentre si arrampica da primi sono tanti i fattori di cui tenere conto: concentrazione, strategia, dove e come mettere i piedi, respirazione, linea da seguire, etc. Tuttavia, tra i vari aspetti di cui tenere conto, uno incide in modo particolare sulla nostra sicurezza: la posizione del piede rispetto alla corda.
Volare con la corda dietro alla gamba significa volare a testa in giù e volare a testa in giù rappresenta una serie di pericoli e potenziali danni:
1 – rischio di sbattere la testa all’indietro sulla roccia.
2 – con fattore di caduta elevato, in caso di corda corta e freno a bloccaggio assistito, nel cadere a testa in giù si ha un rapido e brusco defluire di sangue dai vasi sanguigni alla nostra testa, non è bello.
3 – se si è vicini a terra, si può arrivare a sbattere direttamente la testa al suolo.
Per darvi un’idea della dinamica, guardate questo video senza conseguenze in cui un climber un po’ “superficiale” credendo di effettuare un volo in sicurezza, si lascia andare senza prima verificare la posizione della gamba rispetto alla corda: