Il 2017 è giunto al termine. Un anno che dal punto di vista degli exploit alpinistici e arrampicatori ha lasciato un segno importante nella storia dell’attività che tanto ci appassiona. È stato un anno di prime assolute, di superamento dei limiti. È stato, senza dubbio, l’anno delle donne, autrici di prestazioni strepitose. Per festeggiare con voi un anno di arrampicate abbiamo raggruppato mese per mese quelle che per noi di Sestogrado sono le più belle e interessanti imprese effettuate nei 365 giorni passati.
Buon 2018 climbers!
Gennaio_
Stefano Ghisolfi ripete “First Round First Minute” la via gradata 9b a Margalef (Spagna). La via era stata liberata da Chris Sharma nel 2011 e ripetuta successivamente solo da Adam Ondra e Alex Megos. Stefano si conferma come uno degli eletti dell’arrampicata sportiva mondiale.
Roger Schaelim Thomas Huber e Stephan Siegrist ripetono Metanoia (5,10 M6 A4 VII) di Jeff Lowe, sulla nord dell’Eiger.
Febbraio_
Margo Hayes è la prima ragazza a salire una via di 9a+, la giovanissima francese, 19 anni, ha chiuso La Rambla a Siurana (Spagna)
Matteo Bernasconi, Matteo Della Bordella e David Bacci, tre dei piu attivi Ragni di Lecco, portano a termine la prima salita della parete est del Cerro Murallon (Patagonia), versante finora inviolato e tentato solo nel 1999 senza successo.
Marzo_
Angelika Rainer sale “French Connection” (D15-) a Tomorrow’s World nelle Dolomiti, una delle vie di Dry Tooling più difficili al mondo e anche primo D15 per l’ice climber italiana
Luca Schiera e Angelika Rainer (Gruppo Ragni di Lecco) aprono una nuova via di 900 metri sul Cerro Mariposa, picco poco conosciuto nella remota valle del Rio Turbio, in Patagonia.
Aprile_
Kilian Fischhuber a Yangshuo nella regione di Guangxi, nel sud della Cina sale uno spettacolare arco di roccia
Maggio_
Kilian Jornet sale per la seconda volta in una settimana in cima all’Everest senza ossigeno: “Mi sentivo bene anche se il forte vento ha reso l’ascesa più difficile. Penso che aver raggiunto la cima dell’Everest per due volte in una settimana senza ossigeno abbia aperto un nuovo mondo di possibilità nell’alpinismo e sono veramente felice di esserci riuscito.”
Alberto Zerain, Nives Meroi, Romano Benet e Jonatan García arrivano in cima all’Annapurna. Questa vetta rappresenta il 14º ottomila senza ossigeno per Meroi e Benet.
Giugno_
Alex Honnold, re incontrastato del freesolo, sale la via “Freerider”, su El Capitan in Yosemite (USA) completamente slegato in sole 3 ore e 56 minuti
David Bacci e Luca Moroni effettuano la prima ripetizione italiana della Diretta Slovacca sul Denali (6194 m). La via, aperta nel 1984 da Blažej Adam, Tono Križo e František Korl, si sviluppa su 2700 metri.
Luglio_
Alex Megos si dimostra il figliol prodigo dell’arrampicata sportiva. Appena arrivato a Rocklands, in Sud Africa, impiega solo 30 minuti per chiudere “Monkey Wedding” (8c).
Agosto_
Gordon McArthur a Fernie, in Canada, libera la prima via di drytooling gradata D16, la più difficile al mondo, il nome: “Storm Giant”,
Settembre_
Anak Verhoeven, a 21 anni diventa la prima donna a liberare un tiro di 9a+ chiudendo Sweet Neuf, nel settore Pierrot Beach di Vercors (Francia).
Adam Ondra libera il primo 9c al mondo a Flatanger, Norvegia.
Ottobre_
Angela Eiter chiude “La Planta de Shiva”, a Villanueva del Rosario (Spagna) e diventa la prima donna al mondo a salire una via di 9b.
Simon Gietl e Vittorio Messini aprono una nuova linea sullo Shivling, in India, hanno chiamato la nuova via Shiva’s Ice (lunghezza 1500 metri – difficoltà W15, M6).
Novembre_
Adam Ondra apre un nuovo 9b a Arco (Trento). Un 9b che prolunga la via di Stefano Ghisolfi One Punch (9a+/b)
Stefano Ghisolfi dopo pochi giorni dall’apertura ripete One Slap (9b).
Dicembre_
Barbara Zangerl e Jacopo Larcher hanno completato la prima ripetizione in libera di “Magic Mushroom” (900 m, 8b+), una delle vie più difficili di El Capitain, in Yosemite (USA).
Hazel Findlay effettua la salita di Salathé Wall in libera su El Capitan (Yosemite).