Da una bambina di cinque anni e un bambino di nove che scalano una grande parete con i loro genitori in Norvegia, alla seconda salita in libera di una via iconica nel Karakorum, questi sono i cinque film che saranno presentati ai principali festival di cinema d’alpinismo e che usciranno nei prossimi mesi:
Keep it buring (Spagna, 32 minuti)
Nel selvaggio Karakorum del Pakistan, l’alpinista spagnolo Edu Marín affronta la seconda salita in libera di Eternal Flame (7c+/5.13-) sulla Nameless Tower insieme a suo fratello Alex e al padre Novato. Il tentativo arriva 13 anni dopo che i fratelli tedeschi Alex e Thomas Huber hanno realizzato la prima salita in libera e 33 anni dopo la prima ascensione di Wolfgang Güllich e Kurt Albert. Diretto da Guillaume Broust, questo film offre uno sguardo straordinario su questo angolo remoto del mondo e sulla coraggiosa seconda salita di Marín.
Yamnuska: The Ragged Edge (Canada, 67 min)
Due avventurieri mettono alla prova il loro coraggio su una delle pareti più iconiche del Canada e sulle sue numerose vie trad impegnative. Diretto da John Price, il film esplora anche la storia e le leggende di Yamnuska (nota anche come Monte Laurie), risalenti agli anni ’50. Con oltre 200 vie, un alto rischio di caduta massi e una schiera di personaggi eccentrici, questo documentario merita davvero di essere visto.
Two Point Four (Regno Unito, 20 min)
Presentato per la prima volta al Banff Mountain Film Festival, Two Point Four segue una famiglia di quattro persone nella loro impresa di scalare una parete di 600 metri sulla montagna nazionale della Norvegia. I due bambini, Freya (nove anni) e Jackson (cinque anni), ci mostrano come si fa.
Body of a Line (USA, 10 min)
Se non hai ancora visto questo affascinante cortometraggio animato, ritagliati 10 minuti e preparati a lasciarti ispirare. Il film segue Madaleine Sorkin nella sua impresa di completare la via di arrampicata più difficile al mondo sopra i 4.100 metri: la Dunn-Westbay Direct (5.14 a/b) sul Longs Peak (Neniisoteyou’u) in Colorado. Diretto da Henna Taylor, questo splendido documentario visivo unisce 7.229 fotogrammi di opere d’arte con poesia e musica.
Dropping Molly (USA, 26 min)
Diretto da Cedar Wright, questo vivace film documenta la lunga e impegnativa sfida dell’arrampicatrice trad Molly Mitchell per completare Crank-it (5.13+ R/X) nel Boulder Canyon. Un progetto durato anni, segnato da fratture ossee e difficoltà legate alla salute mentale, ben lontano dall’essere una scalata qualunque. Ma c’è un’ulteriore particolarità: Molly ha scelto di mantenere la salita “pura”, evitando di usare i fix della via e affidandosi esclusivamente alla protezione tradizionale.
Sestogrado – yes, we climb.