Ci sono piccoli oggetti, che possono essere “dimenticati” nel fondo dello zaino e che si possono rivelare utili in molte situazioni. Nell’ottica di “minima spesa, massima resa”, ecco 5 accessori in grado di far cambiare la tua giornata, da infelice disavventura a “tutto sotto controllo”:
1.kit di pronto soccorso e coperta termica
“Non servono mai, li ho portati per due tre anni e non li ho mai usati…” Buon per te. E’ molto probabile che il kit di pronto soccorso non ti serva mai, ma la volta che ne hai bisogno, può cambiare l’esito della tua giornata. Altro discorso meritano i cerotti antivesciche , indispensabili per lunghi trekking.
La coperta termica pesa 55g ed è grande quanto uno smartphone. E’ utile, oltre che per assistere soggetto a rischio ipotermico, per affrontare attacchi di panico, situazioni di smarrimento psico-fisico, insolazioni, brutto tempo improvviso.
Costo di kit+coperta termica: meno di 25 euro. Peso totale meno di 200 grammi
Se vuoi sapere di più su come soccorrere una persona che si trova ad affrontare un brutto momento in montagna, lontano da rifugi o ricoveri, dai un’occhiata a questo articolo.
2.Torcia d’emergenza
Non hai previsto di passare la notte fuori, non hai considerato di rientrare oltre il calar del sole, non sapevi che nel percorso c’erano quelle gallerie oscure e con tetto basso. Una piccola torcia frontale come la Petzl E+lite pesa 26 grammi e costa sui venti euro: da dimenticare sempre nello zaino ed estrarla all’occorrenza. Ideale per le situazioni di emergenza, dispone anche di un potente led rosso per essere visti da lontano e per molto tempo.
La E+lite è progettata per evitare l’accensione involontaria, tramite il blocco all’interruttore. Non si scaricheranno le pile: la lampada può essere conservata pronta all’uso per 10 anni con le sue due pile incluse (litio CR 2032).
Peso e costo irrisori, pochi cm di spazio occupato nello zaino, e sei pronto per affrontare qualsiasi oscurità imprevista.
3.Coltello
Il bello delle avventure nella natura è anche arrangiarsi con quello che si ha, da soli, lontani dalla “civiltà”. Il coltello è un compagno essenziale da avere sempre con sé, in grado di risolvere le più disparate situazioni: tagliare corda e cordini, rimuovere oggetti incastrati, preparare affettato e formaggio. L’Opinel è il coltello da outdoor per eccellenza. Robusto e minimalista, si adatta ad ogni utilizzo outdoor. La misura N° 06 è la più piccola ad essere fornita del sistema di sicurezza Virobloc. E’ piccolo e compatto e le sue dimensioni sono particolarmente adatte alle mani più minute. La misura N° 08 è la più robusta e polivalente.
Avere con sè un coltellino multiuso per trekking, campeggio e varie attività outdoor, come un Opinel 06 rende i comuni lavori manuali da campeggio veloci e sbrigativi, come bricolage, cucito, riparazione attrezzatura, preparazione alimenti etc. Il N°06 è il più piccolo ad essere fornito del doppio sistema di sicurezza Virobloc. Le sue dimensioni sono particolarmente adatte alle mani più minute.
Se oltre a fare trekking e campeggio ti piace scalare vie lunghe multitiro, il Petzl Spatha potrebbe risultare più adatto agli imprevisti in parete. Moschettonabile allo zaino per averlo sempre a portata di mano, facilmente accessibile anche in parete per tagliare cordoni vecchi di dubbia sicurezza e riporvi i propri, apribile comodamente anche con una mano sola e con guanti grazie all’ampia asola di apertura.
4.Ramponcino
Camp Ice Master Evo o CT Ice Traction Plus sono dei ramponcini ultra compatti e leggeri (stiamo parlando di meno di 500gr per la coppia). Avere un ramponcino nello zaino nei periodi freddi è buona abitudine, soprattutto se non hai la possibilità di essere aggiornato circa lo stato del sentiero prima di effettuare un’escursione sopra i 2000 metri. I ramponcini non si sostituiscono al normale uso di ramponi d’alta quota, nè devono essere utilizzati in percorsi alpinistici esposti e delicati. Tuttavia hanno la loro validità in situazioni con pericoli oggettivi ridotti (es. sottobosco, mulattiere, ampi sentieri con pendenze ridotte etc.) ma con tratti ghiacciati. I ramponcini offrono una soluzione leggera da trasportare, facile da indossare, robusta e adatta a risolvere il tratto ghiacciato.
Peso medio sui 300 grammi, costo attorno ai 30 euro, spazio richiesto nello zaino: quello che occupa un normale panino per la giornata outdoor. Se cerchi il modello più leggero possibile, da dimenticare sempre nello zaino, ti consigliamo i Camp ice master light: con soli 270 g per la taglia M.
5.Bivy Bag
Se prevedi l’eventualità di un bivacco all’addiaccio, non farti mancare il BD Bivy Bag. Se nel corso dell’uscita farai tardi e non hai punti di appoggio nelle immediate vicinanze, potrai disporre di una piccola ma protettiva “casa mobile”. Il Bivy Bag, pur essendo impermeabile, non è un sostituto della tenda, in grado di resistere a colonna d’acqua elevata, ma è uno “scudo” contro il rischio di ipotermia, in caso di bivacchi di emergenza.
Paura di occupare troppo spazio nello zaino?
Ecco di cosa stiamo parlando:
Sestogrado – yes, we climb.