Pareti aggettanti sul mare, splendido calcare solcato dalle striature, grotte, guglie panoramiche, immerse in un tripudio di colori mediterranei e profumo di limoni. Di quale isola greca stiamo parlando: Kalymnos?
No, stiamo parlando della nostrana Sicilia e precisamente di San Vito Lo Capo, quella che viene definita dai climber la Kalymnos italiana.
San Vito Lo Capo è una cittadina sul mare situata nell’ovest della Sicilia tra Trapani e Palermo, una località idilliaca con spiagge bianche e antiche case di pescatori e soprattutto… tanta roccia! Sì, infatti a San Vito Lo Capo ci sono falesie strepitose, per tutti i gusti e dove è possibile, anzi preferibile arrampicare da settembre in poi o a primavera. Garantita un’esperienza indimenticabile, per la qualità della roccia e delle vie e per l’ambiente in cui ci si trova (bisogna stare attenti a non ingrassare!), tipicamente mediterraneo.
Visto il successo e l’attrattiva sempre maggiore delle sue falesie, dal 2009 San Vito Lo Capo è meta di uno dei festival di arrampicata più seguiti, il San Vito Lo Capo Climbing Festival. Giunto alla sua 8° edizione il festival si svolge da giovedì 13 a domenica 16 ottobre e vede alternarsi gare di arrampicata a speech con top climber e alpinisti di fama mondiale. Se vi piacciono i festival potete trovare qui il programma, altrimenti San Vito Lo Capo rimane una meta d’eccezione anche per tutti gli altri giorni dell’anno.
Dove dormire: consigliato El Bahira Camping Village, a due passi da San Vito Lo Capo, con posti tenda, appartamenti o case mobili. Già all’interno del camping si trovano vie chiodate, e le principali falesie della zona si trovano a brevissima distanza.