Da quando abbiamo deciso di inserire le corde triassiali Millet nel nostro negozio è iniziato a battere un tarlo per la voglia di provare per bene una corda costruita con questa tecnologia.
Per chi non lo sapesse la questione è la seguente: il 95% delle corde sul mercato sono realizzate con costruzione cablata, una tecnologia con cui i singoli fili di corda vengono intrecciati insieme. La diffusione di questo metodo è presto detta: è industrialmente più economico, una sola macchina può essere deputata alla costruzione di una corda da 8.5 come da 9.8, basta “fermarsi” allo spessore voluto. Il restante 5% delle corde sul mercato sono le corde con costruzione triassiale Millet. La tecnologia triassiale è più costosa e si basa sull’intreccio di tre grossi trefoloni e per i suoi estimatori dona alle corde caratteristiche di resistenza e qualità senza pari.
Una volta avutala tra le mani, siamo andati a provare in falesia la rappresentate per eccellenza di questa categoria di corde, la Millet Absolute TRX 9 e queste sono le nostre considerazioni:
Innanzitutto al tatto la corda sembra da subito rigida, anche se può sembrare meno piacevole da maneggiare, non è uno svantaggio poichè è grazie a questa rigidità che la Absolute TRX è fatta per durare anni.
Tirata fuori dall’imballo ed al primo utilizzo la corda è perfetta grazie al trattamento Anti Twist, una sorta di sbobinatura preventiva che fa sì che non si formino nodi sulla corda, ed infatti è così, la corda è immediatamente scorrevole e disponibile.
Iniziamo ad arrampicare, prime considerazioni: è una 9.0 per cui utilizzata come singola necessita di attenzione nel fare sicura, non tanto con il Grigri2 con cui blocca bene, ma se si usano dispositivi a secchiello sì.
Una caratteristica che appare subito evidente è la poca elasticità della corda (da non confondere con dinamicità), che sarà apprezzata da climber che lavorano molto le vie, che volano e a cui non piace l’effetto bungee jumping ogni volta che si vola dal rinvio.
Sarà per la costruzione triassiale ma effettivamente la corda possiede caratteristiche e feeling differenti dalle altre corde. Una corda molto conosciuta e diffusa e con spessore simile alla Absolute TRX 9, la Beal Joker 9.1, per esempio ha un comportamento completamente differente. La Joker 9.1 è molto più morbida al tatto ed appare più delicata, è più elastica, in piena filosofia Beal che costruisce corde molto elastiche.
Più ci arrampichiamo e più ci piace la Millet Absolute TRX 9; trasmette solidità e resistenza in una corda da “soli” 9mm con le tre omologazioni (singola, mezza e gemella).
Alla fine della giornata secondo noi il miglior campo di applicazione della Absolute sono le vie multipitch, in cui si gode della leggerezza (56g/m) di una corda da 9.0, incredibilmente resistente e scorrevole, che può essere utilizzata in ogni condizione grazie alla tripla omologazione, ed infine possiamo dire che la costruzione triassiale ci ha convinti e sorpresi piacevolmente.