Lo Zen e l’arte di scalare le montagne di Luigi Mario

Letture estive

Da Roma ai monasteri giapponesi, per poi mettere radici in un casale nei dintorni di Orvieto. La curiosa storia di Luigi Mario (Engaku Taino) monaco, alpinista e contadino inizia a Roma quando tra il ‘55 e il ‘65 apre numerose vie nel gruppo del Gran Sasso e ripete alcune tra le più difficili vie dolomitiche.

Poi parte per il Giappone nel 1967 per fare il maestro di sci senza conoscere una parola di giapponese e nel ’71 diventa monaco Zen. Dal 1978 al 1985 è presidente della commissione tecnica e fino al 2001 è il responsabile dell’arrampicata nell’Associazione Guide Alpine Italiane. Oggi Luigi Mario insegna Taici e Zen nel monastero di Scaramuccia, presso Orvieto, e arrampicata nelle falesie e sulle montagne delle Alpi e dell’Appennino.

Lo Zen e l’arte di scalare le montagne non è una guida per imparare il Buddismo Zen e neppure per imparare l’arte dell’arrampicata ma è una lettura piacevole ed originale che pone al centro della scena l’arrampicata come stile di vita, i legami con la spiritualità, le scelte di vita frutto di questa filosofia, l’utilità o l’inutilità dell’arrampicata.

Non è il solito libro di alpinismo, ma è soprattutto un percorso di vita attraverso la storia dell’autore Luigi Mario che ancora giovane ha raggiunto una grande abilità nell’arrampicata e successivamente ha iniziato a porsi una serie di domande a cui la pratica dell’alpinismo non sempre ha saputo dare risposta.

Una lettura alternativa e piacevole che non vi farà aumentare di grado, ma magari vi renderà più consapevoli ed onesti con voi stessi.

 

Lo Zen e l’arte di scalare le montagne

pagine: 244

MonteRosa Edizioni

ISBN: 8890705582