everest

Everest ed i film di montagna

Everest è il film del momento. Ha inaugurato la 72esima edizione del Festival di Venezia ed è costato 50 milioni di dollari.

Veniamo al punto, Everest è un tragedy movie, in quanto riporta abbastanza fedelmente i fatti legati ad una storia realmente accaduta: l’incidente che nel 1996 coinvolse due spedizioni partite per raggiungere la vetta dell’Everest.

Come tutti i film potrà piacere o non piacere, de gustibus, ma la domanda che ci facciamo è: da un punto di vista alpinistico le azioni rappresentate hanno pertinenza con la realtà o, come spesso accade nei film, le manovre alpinistiche sono frutto di libera interpretazione del regista e rasentano il ridicolo?

No, in Everest da un punto di vista alpinistico, si è stati attenti a dare una rappresentazione corretta delle dinamiche e delle manovre e non ci sono particolari “svarioni” o americanate.

Peccato perché un po’ ci mancano certe scene assurde di alcuni film, questi sono i nostri due preferiti, vi diciamo già che la nostra chicca è la pistola spara chiodi istantanea che Sylvester Stallone usa in Cliffhanger (1993), prodotto che vorremmo avere nel nostro negozio online:

o queste strepitose manovre di corda in Vertical Limit (2000):

 

Se poi volete approfondire, sul serio, la storia legata alla tragica spedizione sull’Everest del 1996, vi suggeriamo di guardare il documentario realizzato benissimo, prodotto da National Geographic: Everest la vera storia.