Solita falesia, solita via. Ogni anno quando cambia la stagione mi piace tornare sulla mia falesia preferita, quella che conosco meglio e dove ho fatto i miei progressi arrampicatori. Le vie le conosco a memoria, come quella via lì che vado a fare oggi: un monotiro di 32m, il mio primo amore. Il compagno è pronto a far sicura, controllo il nodo e parto. La mia corda da 70m è perfetta per effettuare la via, così scalo, arrivo in sosta, mi faccio calare e… nel migliore dei casi il compagno mi blocca e mi dice che “è finita la corda”, nel peggiore, cioè nel caso non sia stato fatto il nodo in fondo alla corda ed il compagno non si sia accorto che la corda stava finendo… beh, sapete come va a finire.
Ma perchè è successo? ho una corda da 70m che per fare una via da 32m va benissimo.
E’ successo che si è verificato un fenomeno a cui sono soggette tutte, e ripetiamo, tutte le corde, un fenomeno forse fino ad ora non sufficientemente evidenziato e divulgato: le corde, con l’utilizzo, si accorciano fino anche al 10% della loro lunghezza iniziale.
I motivi per cui una corda si accorcia sono due:
1 – taglio di una o due estremità della corda perchè erano rovinate. In questo caso il potenziale errore/incidente è di carattere soggettivo: se avete provveduto voi stessi a tagliare le estremità della corda dovete tenerlo ben presente quando vi accingete a valutare la lunghezza di corda necessaria ad effettuare una via. Attenzione inoltre ad arrampicare con corde prestate da altri, sincerarsi che non si abbia provveduto a tagliare i rami.
2 – la corda si è ritirata. Invecchiando, la corda si gonfia e si ritira. Tutte le corde sono soggette a questo fenomeno anche se in misura diversa l’una dalle altre. La diminuzione va da un 2-3% fino ad un 10% a seconda della corda.
L’accorciamento non è simmetrico su entrambe i lati, ciò significa che una prima metà della corda si può ritirare del 5% e l’altra metà del 10%. In questo caso, ove sia presente, la marcatura di metà corda non si trova più nel punto giusto.
Suggerimenti:
Per non incorrere nel problema ed i rischi derivanti per la vostra sicurezza, suggeriamo di alternare regolarmente l’utilizzo delle due estremità della corda (girare la corda), in modo tale da generare un consumo quanto più equo possibile su entrambe i rami e quindi evitare di “scentrare” il segno di metà corda.
Verificare il posizionamento della metà corda: prendere insieme le due estremità della corda, quindi far sfilare i due capi simultaneamente tra le mani fino a raggiungere la metà-corda.
Ispezionare regolarmente la propria corda, eseguire sistematicamente controlli visivi e tattili per tutta la lunghezza della corda alla ricerca di segni di alterazione, controllando periodicamente la lunghezza. Ricordarsi di non utilizzare la stessa corda per l’arrampicata sportiva e per la pratica alpinistica in montagna: i danni arrecati alla corda nella pratica dell’arrampicata sportiva, conseguenti alla moulinette ed ai piccoli voli, potrebbero risultare determinanti in seguito al primo volo serio in montagna.
Infine un consiglio valido su tutti per tutelare la vostra sicurezza sia da errori soggettivi sia da fattori oggettivi, come l’accorciamento naturale: fare sempre il nodo in fondo alla corda!
Climb safe