Il Passaggio di Poppins è un movimento che permette di evitare il lancio quando ci si trova su parete strapiombante e diminuisce l’intensità dello sforzo del bloccaggio, consentendo di raggiungere staticamente gli appigli lontani.
A prima vista sembra una manovra un po’ intorcolata, ma il punto di forza del passaggio di Poppins è proprio questo, sfruttare il peso della gamba incrociata per aiutarci a “tenere” l’appiglio con la mano, fino ad effettuare un gioco di leve che ci consente di innalzarci.
Esecuzione:
E’ indispensabile disporre in partenza di un buon appiglio, o incastro, che dia la possibilità ad una mano di sostenere buona parte del peso del corpo.
Dopo aver preso l’appiglio buono con una mano, ad esempio con la sinistra, tenendo il braccio in bloccaggio aperto (90 gradi), fare pressione con la gamba sinistra sulla parete, in appoggio o aderenza.
Alzare la gamba destra piegata di fronte al busto oltrepassando il braccio in bloccaggio ed andare a poggiare la parte posteriore del ginocchio destro sul braccio sinistro, al di sopra del gomito.
Grazie al peso sul braccio che riduce l’intensità della contrazione muscolare, saremo in grado di sollevare in alto la mano destra. Saremo in grado di raggiungere un appiglio ancora più lontano attraverso la spinta delle gambe.
Dopo aver raggiunto l’appiglio libereremo il piede destro dal ginocchio sinistro e toglieremo la gamba destra dal gomito sinistro.
Nel passaggio di Poppins è la pressione del piede destro sotto al ginocchio sinistro che in pratica impedisce alla parte superiore del tronco di cadere all’infuori, mentre riduce lo sforzo del braccio sinistro e permette un maggior allungo.
Facile? difficile da attuare? e soprattutto, ha senso provare a farlo?
Dipende dalla situazione e dal tipo di parete, non rimane che trovare l’appiglio giusto e provare a metterlo in pratica.
In ogni caso se, anche senza riuscire a chiudere la via, riuscirete a compiere il passaggio di Poppins, se non altro farete un figurone con gli astanti.