Nel posizionare delle protezioni come friends o nuts o semplicemente sfruttando clessidre o alberelli talvolta è importante “estendere” la protezione, cioè allungarla per fare in modo che la protezione lavori “bene”.
Caso tipico è quando il moschettone posizionato sulla protezione si trova a essere caricato lateralmente, premuto contro la roccia o su bordo.
Trazionare un moschettone su uno spigolo riduce drammaticamente la sua forza e si deve evitare. I moschettoni sono progettati per essere caricati sul loro asse maggiore con la leva chiusa. Generalmente per evitare che ciò avvenga è sufficiente utilizzare protezioni/rinvii con lunghezza maggiore/diversa ma talvolta, utilizzando protezioni come i nuts, il moschettone si trova a lavorare esattamente su uno spigolo.
In questo caso per allungare la protezione ed evitare che ciò si verifichi, avete due possibilità: applicare un anello di fettuccia con nodo a bocca di lupo o con nodo a cestello.
La differenza è sostanziale, perchè se da un lato il nodo a bocca di lupo ha un’esecuzione rapida e consente di sfruttare la fettuccia in tutta la sua lunghezza, dall’altro lato è un nodo che stressa fortemente la fettuccia rispetto al nodo a cestello.
In questo video della casa gallese DMM vengono trazionate due protezioni, Nut n°1 e Nut n°11, con 3 tipi di fettuccia (8mm e 11mm dyneema e 16mm nylon) testando il punto di rottura dei due nodi, il bocca di lupo (Larks Foot) ed il cestello (Basket Hitch):
I risultati mostrano in conclusione che il cestello è il modo migliore di estendere una protezione per proteggere il moschettone. Usando il nodo a cestello con il Nut n°11 la rottura si è sempre verificata al di sopra dei 12kN. Il nodo bocca di lupo esercita uno stress tale sulla fettuccia da determinarne la rottura anche con carichi del 35% più bassi.