tokyo 2020

Olimpiadi di Tokyo 2020 ed arrampicata sportiva

Il Comitato Olimpico a giugno ha reso nota la lista degli sport ammessi a fare domanda per entrare nel programma delle Olimpiadi di Tokyo 2020: baseball, softball, il bowling, il pattinaggio a rotelle (nelle versioni hockey e artistico), lo squash, skateboard, surf, due arti marziali come il karate e il wushu, altrimenti noto come kung-fu, ed infine l’arrampicata sportiva.

A fine settembre poi sono stati ufficializzati i 5 sport ad essere ammessi alla valutazione finale che sarà effettuata non prima dell’agosto 2016: baseball, softball, karate, skateboard, surf ed arrampicata sportiva.

Visti i presupposti, non ci sperava nessuno che l’arrampicata arrivasse fino a questo punto.

Le indicazioni del CIO infatti erano quelle di scegliere per Tokio delle discipline che dovranno “servire come forza trainante per promuovere il movimento olimpico e i suoi valori, specialmente tra i giovani”, e dovranno anche “aggiungere valore ai Giochi riflettendo la visione di Tokyo 2020, con un particolare riferimento quindi alla popolazione giapponese e a un nuovo pubblico”, ecco che erano apparse subito favorite le due arti marziali, insieme ai diffusissimi baseball e softball.

Il mondo delle competizioni di arrampicata sportiva aspettava questo momento da molto (molto) tempo, basti pensare che se si sfoglia una rivista degli anni ’80 post Bardonecchia, già si troveranno articoli in merito. E finalmente ci siamo, o quasi: l’arrampicata sportiva è vicinissima alla sua prima Olimpiade.

Le specialità proposte sono boulder, speed o lead. Non sarà facile decidere quale portare, poiché a prescindere dai proprio gusti personali, si dovrebbe pensare al ritorno in termini di visibilità che questa avrebbe.

Siamo vicinissimi a un traguardo storico per l’arrampicata sportiva che vorrebbe dire maggior diffusione di questa disciplina ed anche poter assistere a delle gare di alto livello sui media.

Questo non può che fare felici tutti gli appassionati, forza climbers, incrociamo le dita.