Mi calo in corda doppia, magari su uno strapiombo, la discesa è veloce, fluida, la corda non tocca quasi mai la parete fino a quando non arrivo a terra, prendo il discensore e… scotta! Stessa situazione si può verificare con una calata su corda bloccata o calando molto rapidamente il proprio compagno.
L’assicuratore o il discensore si scalda fino a scottare, ma potenzialmente può bruciare la corda?
Black Diamond ha fatto una serie di simulazioni ripetendo diverse calate in doppia con una corda di 10mm ed alcuni modelli di discensore tra cui l’ATC ed ha rilevato che:
– un climber di c.a. 80kg che si cala a velocità moderata fa raggiungere al discensore la temperatura di 70°
– un climber di c.a. 80kg che si cala molto velocemente fa raggiungere al discensore la temperatura di 100°
– un climber di 80kg che si cala a velocità massima fa raggiungere al discensore la temperatura di 130°
La temperatura è stata rilevata con un termometro ad infrarossi alla base della via, appena terminata la calata.
In aggiunta si può affermare che:
– nell’uso reale è improbabile far superare ad un discensore i 135° di temperatura
– la velocità della calata incide fortemente sulla temperatura raggiunta dal discensore (maggior velocità maggiore temperatura)
– il peso del climber incide sulla temperatura raggiunta dal discensore (maggior peso maggiore temperatura)
In definitiva è stato rilevato che è altamente improbabile che la temperatura raggiunta da un discensore possa bruciare la corda anche se, per evitare di rovinarla con numerose calate è consigliabile seguire le seguenti indicazioni:
– calarsi lentamente per tenere bassa la temperatura del discensore
– utilizzare cordini di nylon per il bloccante, hanno una temperatura di fusione più elevata (350°)
– appena raggiunta la base della falesia/sosta, togliere immediatamente il discensore dalla corda